questa è la storia della nostra marcia in Russia,
seguendo le impronte lasciate dai cavalli di “ Savoia”
i cavalli di allora sono morti ma le impronte rimaste,
rimaste per essere osservate,
osservate dall’occhio attento,
attento a quelle impronte.
Deve esserci una relazione tra magia, fede e mistero che permette all’”attento” di sentire i lamenti, le imprecazioni, il dolore e l’immenso bisogno d’amore che hanno gli ’uomini, soprattutto quelli obbligati a fare la guerra
MF