ero in cima alla scala e stavo dando il bianco al soffitto. era mattina. è suonato il telefono. era Betta.
anni fa l’avevo accompagnata a cavallo per discendere la Val di Susa sulla mia solita autostrada. le avevo raccontato il sogno di voler partire a cavallo dalla Mongolia fino a Cracovia.
-ho due biglietti gratis andata-ritorno per la Cina, ho deciso di regalarteli perché tu possa andare un passo avanti con il tuo progetto.
non so come ho fatto a non cadere dalla scala e non riesco ancora a credere che domani inizierà la ricognizione per il grande viaggio che sogno da tanto tempo.
è solo un passo. per compiere l’impresa mancano ancora molte cose e non è detto che vada in porto.
so questo: nel prossimo mese conoscerò i cavalli con cui se tutto andasse bene potrei attraversare il Mare d’erba. so che se non fosse per Betta, questo non sarebbe stato possibile.