è successo che a presentare ‘Campo di Stelle’ ci fosse Giovanni Lindo Ferretti.
Il discorso è stato vasto. Un viaggio a cavallo è diventato la scusa per raccontare l’uomo a cavallo. La scelta di questo mezzo: un modo per attraversare la storia percorrendo la geografia. Il legame tra cavallo e cavaliere, nelle sue parole è diventato quasi solido. Isotta non c’era ma sembrava quasi che fosse scesa anche lei dal treno a Santa Maria Novella: se c’era paola, per forza doveva esserci anche Isotta.
Isotta e paola in questa presentazione sono diventate un modo di essere e il racconto una successione di episodi e incontri uno dietro l’altro come i passi accumulati dopo una giornata di cammino.
Miro Arguel