Adesso che è successo, ho l’impressione che il passaggio della frontiera di questi due cavalli fosse proprio impossibile. Senza l’aiuto della guardia di frontiera russa, che ha sistemato i documenti dei cavalli; senza Yesulen che mi ha soccorsa dopo la partenza da Kharakhorin continuando a inseguire per me carte su carte senza mai farsi schiacciare; senza il permesso di far transitare i cavalli in Russia, sarebbe stato davvero impossibile.
Siamo al terzo giorno di marcia in Russia. Ormai mi stavo abituando all’idea di cercare altri cavalli. Ci stiamo curando le ferite a vicenda. Domani ripartono gli aggiornamenti del sito.