Le Alpi sono percorse da frontiere e una di quelle è verso la Svizzera.
la Svizzera è un falso mito quasi ovunque, tutti dicono che gli svizzeri sono persone terribili e che è un paese difficile da attraversare.
– e come farai ad entrare in Svizzera?
– come in tutti gli altri paesi
– non è un paese come un altro, devi avere l’antirabbica.
– ce l’ho, serviva anche per la Slovenia
– e c’è la quarantena
– vedremo
– e il traces
– mi porto quello della Slovenia, tanto anche lì nessuno me lo ha chiesto
– ma scade dopo dieci giorni
– non potevo arrivare dalla Slovenia alla Svizzera in dieci giorni!
– devi andare all’ASL di Tirano a fartelo fare per la Svizzera
– no, per il traces della Slovenia ho già perso una settimana e nessuno me lo ha chiesto, di mpotivi gravi per doversi fermare in un viaggio a cavallo ce ne sono a bizzeffe, i documenti di Isotta sono a posto e non mi vado a imbarcare in un labirinto di città per un motivo così incerto. devo passare la frontiera con la Svizzera tre volte nei prossimi giorni. vediamo che succede.
alla frontiera le guardie mi hanno detto:
– Buongiorno!
– Buongiorno!
e sono passata. basta.
i documenti devono essere a posto a prescindere da cosa succederà alla frontiera. i vaccini è meglio farli perchè se sono obbligatori un motivo ci deve essere. le carte necessarie per un trasporto su ruote sono diverse da quelle di due compagni di viaggio che stanno attraversando le Alpi a Piedi.
su questa come su molte altre questioni, si pensa che i problemi siano insormontabili. se ci si ferma a pensare ai problemi non si parte neanche. è ovvio che ci saranno. quando arrivano li si risolve.