È andata a finire che qui c’era una stanza aperta e c’era uno svizzero tedesco che sta facendo la Via Alpina e si è fermato qui perchè ha trovato il rifugio chiuso. Si chiama Thomas e l’anno scorso ha fatto in bici un periplo degli USA con il figlio. Insieme erano già andati da Zurigo a Capo Nord andata e ritorno sempre in bici. La scorsa estate è stato in alpeggio a dare una mano a una famiglia di allevatori. Quando gli ho raccontato delle mie intenzioni mi ha detto di guardarmi bene dal parlare di lupi nel Vallese, in montagna sono tutti inferociti. In tutta la Svizzera è così: in montagna si vogliono eliminare tutti i lupi e in città si vogliono salvare tutti i lupi. I pellegrini lungo le Alpi sono quelli che percorrono la Via Alpina. Qualcosa di simile nelle abitudini.
Siamo stati silenziosi e fraterni, ciascuno faceva le sue cose e in certi momenti sembrava proprio di avere lo stesso bisogno: questa perfetta quiete dopo la tempesta.
Notte sotto telo, tutti gli animali della valle festeggiano il cielo sereno ma non mi fido ancora. Isotta guarda il panorama, come sempre.
Musetta e saccopelo.